Introduzione
Il corso di dizione e uso della voce ha gli obiettivi di insegnare come parlare l’italiano standard (per intendersi, quello che sentiamo dai doppiatori nei film) senza inflessioni dialettali o regionali e di educare la voce, allo scopo di utilizzarla nel modo più igienico possibile.
Se siete dei professionisti che usano la voce per lavoro o se volete imparare a pronunciare correttamente le parole della nostra bellissima lingua, questo corso fa assolutamente al caso vostro! Non andremo di certo a eliminare il dialetto, essendo un elemento fondamentale per la nostra cultura, ma impareremo a distinguerlo dall’italiano corretto, in modo che sappiate usare uno stile o l’altro a seconda della situazione in cui vi trovate!
Il corso avrà la durata di 18 ore, articolate in tre moduli:
- Uso della Voce
- Dizione
- Interpretazione
La partenza è prevista per l’ultima settimana di ottobre e gli incontri saranno serali; l’orario verrà deciso sulla base delle disponibilità dei corsisti e dei docenti.
Per ulteriori informazioni contattateci al nostro Centralino 3284018635 oppure alla mail centrostudisgemma@gmail.com.
Vi aspettiamo! 🎭🗣
I docenti:
Mi chiamo Elisa Pollastrini e sono laureata in interpretariato e traduzione. Da sempre affascinata dalle lingue, ho deciso di farne una professione nel momento esatto in cui ho capito che fare l’astronoma in California sarebbe stato bellissimo ma ben lontano dalle mie vere aspirazioni. All’università ho scelto di studiare inglese e tedesco in maniera approfondita per poterle poi tradurre durante conferenze, meeting e convegni o per aiutare professionisti e aziende a farsi conoscere nel mercato italiano ed estero. Ad oggi ho avuto l’immensa fortuna di vivere a Lucca, Londra e Roma, dove ho terminato gli studi magistrali e dove ho scoperto la passione anche per la recitazione e per la dizione italiana. In futuro mi piacerebbe vivere anche in altri paesi e conoscerne usanze e costumi da vicino. Nonostante l’inglese sia ormai diventato una seconda lingua e il tedesco quella con cui lavoro maggiormente, adesso sto cercando di ampliare i miei bagagli linguistici ripassando il russo (che ho studiato qualche anno fa), frequentando un corso di francese e cercando di imparare lo spagnolo da autodidatta. Nonostante io viva in questa immersione totale di lingue, passando da una all’altra nelle conversazioni più disparate (col risultato che non sempre vengo compresa dai miei interlocutori), finisco sempre per tornare alla mia lingua madre: l’italiano. Scoprirne la corretta pronuncia attraverso la dizione è stata una vera e propria rivelazione che ha cambiato il mio modo di parlare e mi ha permesso di apparire più professionale e sicura. Che io ricordi, già alla scuola media aiutavo alcuni compagni che avevano difficoltà con le materie linguistiche, e da lì non ho mai smesso di condividere questa passione e di trasmetterla. Al Centro Studi S. Gemma insegno quindi inglese, tedesco, ma anche dizione italiana, perché vorrei che i miei studenti possano innamorarsi non solo delle lingue straniere, ma anche e soprattutto della propria.
Nel novembre 2022 ho poi conseguito il diploma di Laurea Magistrale in Filologia e storia dell’antichità presso l’ateneo pisano, discutendo una tesi riguardante i contesti storico-religiosi di alcuni testi poetici di Saffo e di Alceo, celebri poeti greci vissuti nel VII-VI secolo a. C. Negli ultimi anni mi sono molto avvicinata all’Antropologia storica del mondo antico, ambito di studi che costituisce il focus della mia tesi magistrale ed è centrale nella ricerca che tuttora porto avanti.
Da quando ho terminato gli studi liceali mi occupo di tenere lezioni individuali e ripetizioni nelle materie umanistiche e dal 2018 collaboro con il Centro Studi S. Gemma.
Le materie che insegno al Centro Studi sono le seguenti:
- latino (studenti della scuola secondaria di secondo grado);
- greco (studenti della scuola secondaria di secondo grado);
- filosofia antica (studenti della scuola secondaria di secondo grado);
- italiano (studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado);
- storia e geografia (studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado).
La passione per l’insegnamento proviene dal mio forte desiderio di trasmettere agli studenti l’amore che ho per le materie umanistiche, in particolare per la lingua e la cultura greco-latina e per la letteratura e la grammatica italiana.
Ritengo che le conoscenze e le competenze acquisite rappresentino per le giovani generazioni (e non solo) una grande opportunità di crescita personale e permettano loro di costruire a poco a poco la propria identità, al fine di trovare un posto nella società e di saper interagire in modo costruttivo con il prossimo.
Ho buone abilità comunicative che derivano anche dalle numerose esperienze teatrali maturate negli anni come performer di Musical e cantante.
Oltre al percorso universitario, infatti, sono sempre stata appassionata di musica e di teatro: mi sono diplomata nel 2017 presso l’Accademia di perfezionamento al Musical “Arteinscena” a Prato e nel maggio 2023 ho conseguito il Certificato di Abilitazione per l’insegnamento del canto moderno presso l’Accademia Superiore di Canto di Verona, dopo un percorso triennale di studi e approfondimento sulla didattica vocale e sulle strategie per utilizzare e preservare al meglio il proprio strumento. Nel corso di dizione mi occuperò della parte dedicata agli esercizi di respirazione e all’uso igienico della voce.
Incontro il teatro a 18 anni, ed è subito amore.
Mi iscrivo così all’Istituto di Arte Drammatica di Lucca (Iardramma, diretta da F. Buccianti), muovendo i miei primi passi con Paolo Simonelli e Marica Bonelli. Con Davide Pierotti e Laerte Neri imparo i rudimenti della scrittura drammaturgica.
Non pago dell’esperienza di questi due anni, dopo aver girovagato un’estate per corsi e laboratori, volo a Roma (in treno!) dove per altri due anni frequenterò l’Accademia Internazionale “La Cometa”, come allievo regista.
Durante questi anni, intensi ed intensivi, ho modo di studiare con V. B. Michelangeli, Lilli Cecere, Gianfranco Isernia, Marco Vallarino, Gabriella Borni, Marta Raviglia, Alberto Bellandi, Brancy Osarumwense Osadare. Spaziando fra biomeccanica, uso della voce, canto, danza, dizione e, ovviamente, recitazione.
Altri maestri che in quegli anni hanno incrociato la mia strada: sono Horacio Czertok (Teatro Nucleo di Ferrara), Giles Smith, Lisa Ferlazzo Natoli, Flavio Albanese, Alessio Nardin, Alessio di Modica.
Tornato a Lucca nel 2013 mi divido fra più compagnie: con La Cattiva Compagnia (diretta da Giovanni Fedeli) organizzeremo spettacoli, eventi e laboratori, su tutti il “Lucca Teatro Festival – Che cosa sono le nuvole?” (2015-2016), evento nazionale che riunisce le più importanti compagnie di teatro ragazzi del panorama italiano con spettacoli e laboratori rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Con AlephTeatrum (di Alessandro J. Bianchi) giriamo invece per le scuole portando opere classiche.
E sempre lo stesso anno, con i miei ex compagni di accademia, siamo in scena con “Una Zannata”, Studio di commedia dell’arte per la regia di Flavio Albanese sviluppato a partire dal lavoro svolto durante il trimestre al Centro Internazionale “La Cometa”.
Gli anni seguenti vedono diversi spettacoli e progetti: “I Fisici” (di F. Durrenmatt), coprodotto da La Cattiva Compagnia, coinvolgendo attori diplomati presso l’accademia La Cometa. Alcuni incontri “intorno alla drammaturgia scenica”, prendendo spunto da testi teatrali e non (da Woyzeck a Brave New World). O ancora la docenza del corso di “Improvvisazione II – verso la drammaturgia scenica” presso l’Accademia di Recitazione Toscana (ART) di Lucca.
E poi il progetto ininterrotto, portato avanti dal 2013, il Perpetuum Lab: incontri occasionali di training fisico, vocale e di recitazione, rivolto ad attori, registi e amatori.
…e il resto del tempo: insegno matematica!